mercoledì 26 marzo 2014

STYLE / YETTA


Si vede che la prima metà degli anni '90 è stata alquanto bizzarra : The Nanny (La Tata) ha vinto nel 1995 un Emmy come miglior design dei costumi. Al confronto le manciate di nomination a Downtown Abbey, Boardwalk Empire, Mad Men (e al loro rigore estetico) non valgono nulla.
Di quella serie la cosa che si ricorda maggiormente e con più facilità è proprio la scelta di vestire appunto The Nanny e tutti suoi parenti in modo totalemente contrastante da quella rappresentata dalla classe medio-alta-borghese ed intellettuale di New York. Ed è stato proprio questo gap tra i due mondi la fortuna del telefilm, diventando una delle sit-com più amate (e mai egualiate).

Peccato che nella verione italiana quel cattivo gusto della famiglia di basso rango diventa italiano e non rimane yiddish come in originale; anche se giustamente il pubblico nostrano si può molto più riconoscere nella tipologia di famiglia (chiassosa, rumorosa e altri stereotipi vari) e non con usi e costumi di stampo ebreo che noi italiani purtroppo non conosciamo per nulla.
Quindi Fran Fine diventa Francesca Cacace direttamente da Frosinone. Olé.

Ora, il dubbio al princicpio era chi prendere come modello per parlare del look, ma dopo avere anche solo sbirciato qua e là, il dubbio è scomparso alla pronuncia di un nome: Yetta Rosenberg.
L'unica, regina, maestra di stile e cognata della Tata (che cerca di emularla ma con scarsi risultati) che tra l'altro si sposa anche Ray Charles. Hai capito la Yetta.
Che dire, sono ancora senza parole dopo avere visto queste foto. Che aggettivi posso usare per descrivere quei capelli? Cotonati è un eufemismo. I bomber? Rhianna se li sogna. I marsupi? le ottantenni a Las Vegas darebbero via il pacemaker per averli anche solo in prestito, sono sicura.
E poi l'oro. Oro e ori ovunque, meglio se bigiotteria, sia chiaro. Pantaloni, girocolli, enormi collanone, neanche Puff Daddy, 50Cents, neanche il rapper più marcio indossa cosi tanto oro con così dimestichezza come Yetta.

Direttamente spuntata fuori da un DOs & DON'Ts di Vice, Yetta è attuale come una mela fresca, vent'anni non si sentono per niente. Anche Lady Gaga prende spunto da lei.
Non posso che essere invidiosa di chi all'epoca ha dovuto procurarsi questi capi perchè la cosa più preoccupante è che non avrà fatto neanche fatica a trovarli.























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