Febbraio, secondo mese
dell' anno, quello breve, variabile che ci scombina sempre i calcoli, quello di maschere, frittelle e coriandoli.
Ma non solo purtroppo.
Febbraio é ormai da troppo, e sottolineo troppo tempo portatore (non) sano di una
ricorrenza a mio giudizio (forse di corvina bisbetica pennuta e nera) ridicola, misera,
ennesima trovata commerciale che semplicemente sminuisce un bene immateriale non
umanamente palpabile e misurabile che in questo momento dell'anno invece assume le
sembianze di un'epidemia. Ovunque come fosse un contagio qualsiasi cosa prende la forma di
cuore.
La peste dei Promessi Sposi in confronto era un raffreddore.
La peste dei Promessi Sposi in confronto era un raffreddore.
Vorrei sapere quanti
tra pennuti, volatili, bipedi e mammiferi allo input "cuore"
associano in meno di una frazione
di secondo l'organo pulsante dell’organismo fondamentale alla vita. Secondo me li
conto su una zampa. Tradotto in forma stilizzata di ancora non chiare origini, comunemente
effigie di significati positivi e amorevoli, di colore rosso nella sua più tradizionale
rappresentazione, il cuore raccoglie anche concetti più profondi e sanguigni. Quindi
stavolta per me San Valentino sarà l'osservazione e divulgazione del suo aspetto più ironico
e irriverente e il geniale illustratore Dan Matutina mi sarà complice grazie alla sua opera Versus/Heart che usa la comunissima e deliziosa shape per inscrivere i re
rivalità più famose e divertenti di sempre.
Alla faccia di bacetti e cenette romantiche, a San Valentino fatevi quattro risate...di coppia!
Alla faccia di bacetti e cenette romantiche, a San Valentino fatevi quattro risate...di coppia!
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