martedì 8 aprile 2014

CHE NE É STATO / LOST


Ebbene sì, proprio loro, loro che ci hanno esasperato per sei stagioni, che ci hanno tormentato, stuzzicato e lasciato un enorme punto di domanda: la buca si, la buca no, cosa c'è nella buca, chi sono gli altri abitanti misteriosi dell'isola, cosa succederà se non c'è qualcuno a premere il pulsante, cos'è il Dharma, che senso avranno tutti quei nomi che rimandano a doppi sensi letterari, cosa vorranno mai dire tutti quei micro tasselli di sceneggiatura che concorrono a un finale misterioso.
Penso sia una delle serie che ha generato più aspettativa e ragionamenti dal fu Twin Peaks di David Lynch, la serie che più ha creato congetture, teorie, chiacchiere, forum, nerd invasati, chat e scaricamenti di spoiler e che più ha tenuto sul filo del rasoio i telespettatori in questi anni 2000.
Lost.
Eppure, nonostante una costruzione articolata e innovativa, nonostante la manifattura perfetta nonostante l'incredibile e labirintica trama, nonostante la nostra davvero infinita pazienza è stata anche la più deludente.
Del resto di veri geni ne girano ben pochi.
Ringraziamo per l'impegno, davvero vi siamo grati, abbiamo passato del gran tempo a mangiarci le unghie e lambiccarci le cervella, ma se posso dire la mia, meglio non fare il passo più lungo della gamba, i brodi troppo lunghi, si sa, non sanno da niente.
E quindi in un corollario di mille ipotetici finali (io mi immagino i miliardi di fans che scrivevano chiedendo: ma saranno alieni? ma è una realtà parallela? ma è un sogno? ma è un film? ma ho sbagliato canale?) gli sceneggiatori, con le mani nei capelli, hanno optato per la cosa più facile: 
oh hanno rotto i coglioni, sono tutti morti.
E via.
Peccato che se crei un mostro, come insegna Mary Shelley, devi anche saperlo dominare, e perdendo per strada mille dettagli lanciati come sassolini e mai più ricondotti ad una spiegazione la trama si è tramutata in un enorme Titanic crollando su se stessa, facendo acqua da tutte le parti e perdendosi per strada molte questioni irrisolte.
Io ancora oggi rosico per molte cose.
E alla luce di questa esperienza mi chiedo che fine abbiano fatto alcuni dei superstiti del volo Oceanic Airlines 815.

Questo post lo dedico a mia sorella.



Kate

Vita avventurosa e fuori dagli schemi per la bella Evangeline, iniziata come modella e costellata di modalità outsider rispetto allo star system, l'assenza di tv e diverse iniziative per aiutare il prossimo.
Insomma non c'è niente da dire quando una è bella fuori e bella dentro.


Locke

Quando vinci un Emmy come miglior attore non protagonista direi che puoi essere soddisfatto del lavoro compiuto. Ho scelto questa foto che, rispetto al solito format, rappresenta Terry Quinn non ora ma in un'immagine del passato, perchè il coltello è un buon fil rouge.



Charlie

Meglio noto come Merry l'hobbit è solito passare il suo tempo con i suoi simili tra capanne e Peter Jackson che lo diminuisce in scala rispetto agli umani.
Dominic vanta anche una frequentazione con Evangeline-Kate, a quanto pare il fascino dell'hobbit è qualcosa di irresistibile.



Jiin

A differenza di ciò che si possa pensare, Daniel non parla solo coreano, bensì è un celebre attore di teatro dedito a ruoli in pezzi di Shakespeare e Beckett.


Benjamin

Devo dire che, nonostante i ruoli di nemesi pare siano quelli più semplici poichè più sfaccettati e polivalenti, Benjamin Linus, interpretato da Micheal Emerson vale l'Emmy che ha conquistato.
Non trovate che il nostro Micheal abbia la faccia da classico vicino di casa che ti mette il topo morto nell'impianto di condizionamento, rovescia il secchio dell'umido il lunedì quando passano a ritirarlo e butta i sassi nella corsia della saracinesca del garage?




Hugo

Jorge è stato un po' quella che nel telefim Boris chiamano "la linea comica di occhi del cuore" insomma per capirci il ragazzotto simpatico che sdrammatizza una trama seriosa.
Oggi però lo vediamo impegnato in un serissimo contributo alla comunità degli hairstylist con la deformazione professionale di intrecciare i capelli.
Jorge devolve ogni mese il 50% della sua chioma.
Che animo nobile.



Boone

Se in Lost Ian viene "disarcionato" quasi subito, sono contenta di apprezzare che qualcuno ha deciso di prenderselo e dargli in mano un'intera serie.
Cerone bianco, occhio azzurro e via, dentro The Vampire Diaries: finalmente un uso coscienzioso di questo attore, il telefilm è una chiavica? Ecco ci piazziamo Ian che così distoglie l'attenzione dalla trama mediocre. Ben fatto.



Micheal

"They took my son out of my hands"
Questo è stato l'unico copione che hanno lasciato al povero Harold. Io me lo immagino davanti allo specchio che ripete in mille modi diversi questa frase, tipo il monologo sui gamberi di Forrest Gump.
Preferivo "La peste alle vostre famiglie" in loop, nella meravigliosa performace che ci ha regalato con Mercuzio di Luhrmann.


Desmond
Anche il ruolo interpretato da Henry Ian Cusick è fra i personaggi che preferisco, carismatico e ingegnoso, Desmond è interpretato da un bravo attore teatrale nato da padre scozzese e madre peruviana. 
In questa foto lo vediamo protagonista di 50 sfumature di prugna.




James
"Muso duro e baretta fraccà"
Tradotto dal veneto: espressione dura e senza molte reazioni.
 Nonostante la sua nomination su il magazine People come "l'uomo più bello del mondo" e i suoi hobbies (le moto la chitarra e le arti marziali), Josh è un uomo molto inquadrato con la sua routine, sua moglie, i figli e il tranquillo tram tram di una normalissima coppia che vive ad Hollywood con delle normali abitudini: jogging, portare a spasso il cane e venire rapinati perchè troppo famosi.



Jack
Dio solo sa quanto abbia suscitato il mio nervosismo l'interpretazione di Jack, sarà perchè è cresciuto in un ranch, sarà perchè la sua passione durante l'università è stata il football Matthew mi ricorda tanto il tipico bravo ragazzotto americano con i denti in riga, la battuta scadente, il mascellone e nessuna argomentazione degna di nota. Tutto ciò è perfetto per il ruolo di Jack.


Sayid

Il mio personaggio preferito è interpretato da Naveen Andrews, Sayid l'eroe del giorno, se dovessi paragonale il personaggio di Sayid a un personaggio letterario prenderei ad esempio il corsaro nero: intrepido e malinconico.
Peccato che nella vita reale sia un po' meno malinconico e molto intraprendente più che intrepido, e proprio durante una breve pausa dalla relazione con l'attuale moglie, Naveen diventa padre da una seconda relazione.
Ed subito prole.


Sun
Occhio sbarrato, fascino esotico, Yunjin sarebbe perfetta per una reunion delle Destiny Child.
"I'm a survivor".


Nessun commento:

Posta un commento