mercoledì 26 settembre 2012

ICONE / RIBELLE - BRAVE o All The Women Are Independent

Dal trespolo di casa sua,

Cari piumati, ma soprattutto care piumate, Vi disturberò velocemente per due parole su un film che Vi consiglio di andare a vedere e che magari, nel delirio da sala post vacanziero e veneziano Vi è sfuggito.
Si tratta di Ribelle - The Brave (Brave, Mark Andrews, Brenda Chapman, 2012), l'ultimo film di animazione targato Pixar/Disney.


Ok, non Ve lo aspettavate lo so e lasciate che aggiunga, a dimostrazione della mia buona fede, che a me dell'animazione non frega nulla! Ma proprio nulla! Mi è capitato però di vedere questo film e subito ho pensato alle Cornacchie e alle loro amiche. Mi spiego: Merida è una giovane donna indipendente e un pò ribelle che la madre vorrebbe signorina bon ton con le ballerine e poche piume addosso se non quelle della buona società scozzese - credo- medievale. Lei invece è una roscia dalle piume dure e pronte a decidere della sua vita senza avere un uomo affianco a tutti i costi. La storia la porterà a sbagliare, a combinare un casino che riuscirà a risolvere solo rifugiandosi in se stessa e nei suoi sentimenti ma senza paura di mostrarsi debole o vulnerabile. L'happy end è a volo d'uccello, ovviamente, ma funziona e ci sta tutto. Non è come pensate o come è "logico"sia data l'origine del film e la  sua natura di prodotto assolutamente mainstream. Nessun principe fottutamente azzurro sbiadito dopo solo due mesi o pargoli felici da smagliature, ecco!

Nell'America di oggi che sta per barattare Obama con Romney, nella quale Teocon e redneck combattono per abolire l'aborto e per mettere scritta una definizione scientifica di stupro, un film come questo, con un'eroina anarchica e rossa che si ribella allo status quo, spara un colpo rumoroso e solo apparentemente rivolto ai più giovani. Quello che alla Pixar realizzano è più epico e twitterabile delle rivolte della Primavera Araba e delle sue eroine, delle soldatesse statunitensi che gridano la propria omosessualità dopo l'abominio del Don't ask - Don't tell, di Samantha - cornacchiona- Jones (Kim Cattrall in Sex and The City) che si toglie la parrucca con la quale nascondeva la chemio. Il destino vive dentro di noi dice Merida alla conclusione del film, quando ha deciso per chi votare, per chi vivere, per chi scegliere le scarpe da mettere quando si esce la sera: se stessa, padrona della vita sua!

A presto dal trespolo di casa sua,

il Vostro corvaldo

2 commenti:

  1. Corro nel wend con la mia cornacchietta Maria !!!!!!!

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  2. Finalmente una pausa e riesco a leggerlo. Pelle d'oca corvaldo, pelle d'oca e tantisssssssimo rispetto.
    <3

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