mercoledì 18 dicembre 2013

JULIETTE LEWIS STYLE


Gli anta le hanno dato alla testa. Enfant prodige con predilizione per ruoli come direbbe sicuramente lei, fuori dagli schemi, che però a lungo andare stufano come la zuppa di verdure. Ammetto che però almeno lei ha preso la strada della musica, come dire: "sono stufa di recitare proviamo a cantare un, è come recitare alla fine, anzi meglio, recito cose mie e sculetto mezzanuda". L'ispirazione l'avrà avuta sicuramente quando ha intonato "Hardly Wait" in Strange Days, bella voce, bella presenza, ma forse un po' troppo cosciente di questo.
Peccato, ci dev'essere una maledizione per le ragazze di Brad Pitt che continuano a recitare gli stessi ruoli da 15 anni: suorina bionda e vegana, simpatica dal famoso taglio di capelli, maggiorata che fa la paladina dei diritti dell'uomo e nel nostro caso pazza borderline senza tette.
Peccato, come altre promesse anni '90 (vedi Winona Rider) la Juliette si sta come raggrinzendo in questi dubbiosi completini sempre più piccoli mentre le sue doti vanno ripescate addirittura in classici di vent'anni fa come Cape Fear, Natural Born Killers, Buon Compleanno Mr Grape.





















































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