Quando leggo queste cose mi emoziono sempre: senza soldi e con una troupe composta da 5 persone vince il il Festival Internazionale del Film di Roma. Stiamo parlando di un piccolo film belga "Kill me please" di Olias Barco che esce ora nelle sale italiane dopo non aver vinto la scommessa in patria. La storia ispirerà gli spettatori con gusto grottesco e voglia di cinismo.
Un bianco e nero quasi blu con pixel sgranati e paesaggi desolati ci introducono in un mondo utopico dove il dottor Kruger prova a dominare l'autodistruzione ma se non dovesse farcela la morte sopraggiungerebbe lo stesso, ma con dignità, praticando una morte assistita.Dicono che questo film rimandi a Marco Ferreri o a quello degli inglesi Monty Python, a tratti a Tarantino. Si ride di gusto davanti a situazioni surreali, divertenti e affascinanti dopotutto. Quindi la morte può far ridere?
A quanto pare si. E non vediamo l'ora di vederlo! Craacck!
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brava cinecornacchiaaaaa!!!
RispondiEliminaGeniale...lo devo vedere!!
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