Di matrice indubbiamente fetish, il personaggio di Catwoman nasce nel 1940 dalla meravigliosa mente geniale di Bob Kane (ideatore di Batman) che assegna al suo già dark personaggio mascherato una nemesi femminile con la passione per i gatti.
Personaggio ambivalente e dicotomico come lo stesso Batman, Catwoman vive l'eterno contrasto tra bene e male, amore e odio e sviscera la sua lotta intestina in un continuo incontro/scontro col suo antagonista "buono". La stessa origine animale ne dimostra la natura schiva, selvatica ma allo stesso tempo sorniona e ruffiana.
Una delle versioni cinematografiche che a noi Cornacchie piace di più è ovviamente quella del 1992 di Tim Burton, versione caratterizzata da una fortissima inclinazione dark che mette in scena tutta la bellezza e la dualità del personaggio di Catwoman, in una drammatica e caustica Michelle Pfeiffer.
Ora lasciato alle spalle il glam anni sessanta di Julie Newmar e di Eartha Kitt, bypassando la più tamarra versione con Halle Berry ci resta uno scontro (che noi Cornacchie già sappiamo chi vincerà) con la nostra bionda beniamina anni '90 e l'ultima versione di Nolan in cui nel ruolo di Catwoman compare la pulita e composta Anne Hathaway...
Riuscirà a stupirci e a pareggiare il bacio sotto il vischio della Pfeiffer... Ai posteri l'ardua sentenza...
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