Scena tipica nei film: lei furiosa, prende una valigia da sopra l'armadio, la apre e con violenza ci ficca vestiti a caso ancora con le grucce attaccate. La valigia è un topos cinematografico per eccellenza e negli anni da che era di cartone si è trasformata in un elemento fondamentale per l'industria della moda.
Una cosa che mi è sempre piaciuta è il set di valigie. E' come un vestito ma di tante taglie diverse, forme e dimensioni, che porti tutti insieme (che ti fai portare il più delle volte).
Conosciamo l'amore perverso quasi verso le valigie (e le borse soprattutto) di un certo LV, esistono delle versioni anche dedicate ai veri amanti del cinema indie. Discutibile la campagna pubblicitaria di personaggi famosi con valigie e paesaggio esotico annesso. Si salva solo la divina Catherine.
La valigia può essere come la vuoi, può essere una proiezione di te, può essere la tua destinazione, può contenere la mise per sedurre James Stewart o essere una cappelliera punk come ci ha insegnato Madonna che cercava Susan disperatamente. L'importante è che sia riempita bene come quella di Claudia Cardinale, dopotutto a questo serve la valigia, a spostare il proprio io in un luogo migliore. Almeno per un po'.
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Wes Anderson |
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LV for Wes Anderson |
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Mark Cross overnight case for Rear Window |
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Some Like Hot |
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Spaceballs |
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Desperately Seeking Susan |
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