A parte che ho come l'impressione che un famoso blog italiano di cui non farò il nome, ci stia compiando l'originale rubrica letteraria (visto che poco prima di noi ne era sprovvisto), comunque polemiche a parte, dato che il web è immenso e misericordioso nonchè basato sul libero arbitrio, sorvoliamo ed arriviamo al dunque: ho da proporvi una lettura che il mio sesto senso attira a se da qualche mese dopo un fugace e inconcludente incontro in libreria.
Si tratta di "Chiedi scusa! Chiedi scusa!" di Elizabeth Kelly edito Adelphi.
Le premesse sembrano buone ha tutta l'aria di sembrare una storia che si collochi tra le avventure alla "Royal Tenembaum" e "Correndo con le forbici in mano"
Però per questa volta invece di una saggia critica guidata da una dedita lettura, ho deciso di lanciare il sasso e nascondere il braccio per vedere insieme a voi cornacchieschi lettori se l'apparenza inganna.
Vi lascio a questo breve estratto, e ci risentiamo dopo per trarre le nostre conclusioni.
“Comunque, ricorda: non sarai mai abbastanza intelligente da non avere niente da imparare da un piccione – è una filosofia che mi ha sempre egregiamente assistito. Pensaci, Noodle, ogni volta che ti compiaci della tua sagacia.”
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