No, non si tratta della protagonista dell'omonimo film di Woody Allen ma si tratta invece di un'icona per le donne che lavorano nell'industria della musica elettronica, Ana Artalejo Moreno conosciuta meglio come appunto Annie Hall, dj e produttrice di origini spagnole trapiantata sulla sponda canadese del fiume che separa la città Windsor in Canada da Detroit, USA. Ed è li che vive e lavora insieme al suo marito Kero, il fondatore della Detroit Underground che non si presenta semplicemente come una label dedicata alla musica elettronica sperimentale e alle video installazioni ma soprattutto come un collettivo che opera nell'ambito delle arti interdisciplinari e che attraverso designers come The Designers Republic, Build, Neubau Berlin, Eboy e DMAS3 è sapientemente riuscito ad arrivare a quella fetta del pubblico che altrimenti non avrebbe osato assaggiare quel genere di musica. La nostra poliedrica eroina si adatta perfettamente a questa mission occupandosi oltre che del lavoro di produzione di tracce in stile techno, IDM, glitch, anche del mastering, design, visual editing, live video mapping e
visual art. È inoltre la co-fondatrice insieme a Kero della Riverside Manufacturing (RVSD), una piccola fabbrica che produce vinili in edizioni limitate. Il suo ultimo disco, Random Paraphilia EP, uscito lo scorso mese sulla Detroit Underground e definito come "la scelta alternativa della musica elettronica proveniente dalla Motor City" contiene 8 tracce tra cui remix di Erp e Richard Devine!
Nessun commento:
Posta un commento