Forse la nostra mamma da bambine ce ne faceva di altro tipo.
Di lavate di capo.
Spopola ancora nelle fashion runways il wet look, da Burberry a Giles a Barbara Buy e Alberta Ferretti. Una tendenza che sta esattamente in equilibrio tra l'effetto sofisticato e il look da spiaggia.
Capelli tirati all'indietro con una texture effetto bagnato solo alla sommità, anche leggermente attorcigliati se sciolti, o al contrario, super sleek ed eleganti quasi glossy, se raccolti.
Armiamoci dunque di gel, schiuma, mousse e sguardi ammalianti.
Se ci riesce bene, avremo un'aria da ninfa dei mari, uno stile da sirena in armonia con gli abiti primaverili che fra non molto, gentili donzelle, sfoggeremo.
Non sono ammesse le secchiate del vicino sull'uscio di casa o praticare uno sport estremo un secondo prima di entrare in ufficio.
E' chiaro che se avete adottato questa metodica, c'è estremo bisogno di un appuntamento dal coiffeur.
Uno bravo, possibilmente.
A' la prochaine.
Roberto Cavalli hairstyle. |
Pierre Balmain, SS 2013 Campaign. |
Carven, SS 2013. |
Rag & Bone hairstyle. |
Byblos Campaign. |
Don't try this at home - Boy London Campaign. |
Finalmente un'ispirazione...che dire...come fare di necessità virtù!
RispondiEliminaDomanda: in caso di serata in disco o di giretto in moto...le strutture ingellate tengono?
grazie, Clornacchia.
Cara amica Sue, non ho dubbi! In disco scatenati senza limiti al ritmo dance e il wet look sarà perfetto! In moto la leccata col gel è l'ideale. Non esagerare però, o il casco rimarrà tuo compagno fedele!
RispondiEliminaA' la prochaine! <3