La prima volta che ho visto Picnic ad Hanging Rock, sono rimasta sconvolta.
L'intensità di una poetica così impalpabile mi aveva davvero colpito.
Simbolista e "presagista", Weir, stregone australiano, del resto è un maestro del non detto a parole e del detto visivo.
Un immaginario come il suo non poteva che fare scuola.
Così sulle sue orme, la nostra Sofia Coppola, ispirandosi a quelle veneri, vergini in bianco, sfuggenti ed eteree, diede alla luce uno dei film più rappresentativi della sua produzione, Virgin Suicide.
E, proprio sull'onda di queste sensazioni, che rappresentano una donna distante, avviluppata da un velo in apparenza sottile ma in realtà fitto e conturbante, che racchiude tutta la fragilità di una giovinezza e di un universo femminile fatto di una complessità atavica, ho deciso di proporvi una selezione di immagini eteree.
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Anja Rubik in “Victorian Queen” for Vogue Nippon |
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Cara Delevingne in Vogue China |
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Helene Desmettre By Rokus Darulis |
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Mariacarla Boscono by Matthew Stone |
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Lula Magazine |
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Sasha Pivovarova by Craig McDean |
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Arthur Elgort | Vogue US 2008 |
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Ollie Henderson and Charlotte Tomaszewska by Markn for Sva Magazine |
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