Mettiamola così, ottobre è il mese di Halloween è inutile che ci giriamo attorno ok? Va così.
Volevamo dunque approcciare questa festività, che con noi ha così poco a che fare storicamente e culturalmente, ma che devo dire, come scenario non può che essere di ispirazione alle cornacchie che bazzicano darkerie dalla mattina alla sera.
Detto, ciò prendendola alla larga, per metterci un po' a nostro agio, iniziamo col parlare del "nascondersi".
Attenzione non ho detto travestirsi, volevo partire per prima cosa dal concetto di celarsi per poi prossimamente giungere al travestimento vero e proprio.
Tutti hanno qualcosa da nascondere, anche qualcosa di sciocco, imbarazzante o qualcosa semplicemente di non detto, è del tutto normale.
Nascondersi dunque, sfuggire al proprio io, senza precisamente crearne un altro, per ora almeno, ma negarsi, negare la propria immagine o darne solo una piccola parte, un frammento, una sfocatura, qualcosa di sfuggente: mettersi al sicuro dove qualcuno non può vedervi o quasi.
Che ne dite va bene per cominciare?
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