Martha Cooper nel 1975 lavorava al Post come fotogiornalista ma annoiata da tutto quel glitter anni '70 fu attratta da quelle zone lontane dal jet-set e non tornò più negli uffici nella Sesta Avenue.
Continuò e continua ancora adesso a catturare i protagonisti di quella subcultura nata per puro piacere e per lasciare la propria intima traccia in una metropoli come New York.
Le sue foto sono eccezionali. Guardandole senti una nostalgia di un posto e un'epoca che non ti appartengono percependo un feeling tra te e loro. Che siano bambini o writers alle prime armi. Quello che vedo sono sperimentatori, sono persone libere.
Nessun commento:
Posta un commento