Piazzola vintage market - VINTAGE DESIGN...

HAPPY BIRTHDAY ANITA!

eighty years in style

Very special from Marras

Thank you to Paolo

http://www.pavlove.net/

OUT of MARRAS - special "CORNACCHIE AT FASHION WEEK"

From Special Cornacchia Michelle

VIPS FROM PRADA FASHION SHOW

thank you to our specials cornacchie Michelle and Paulette

CORNACCHIES GO TO MILANO FASHION WEEK

OUT OF PRADA...

CRAZY PEOPLE!!!

thanks to Alessandro special corvo for cornacchie and Paulette special cornacchia

MAGIA!

Il Museo del Precinema Minici Zotti, a Padova, è unico nel panorama dei musei italiani, quasi "un museo delle meraviglie". Non tutti sanno che le lanterne magiche, inventate nel lontano 1650, proiettando immagini dipinte su vetro, anticipavano la nascita del cinema. E sono proprio le lanterne magiche la particolarità di questo museo: un repertorio che spazia dai soggetti umoristici e giocosi a quelli storici e scientifici. Il museo espone anche giochi ottici e strumenti musicali, un intero settore dedicato alla fotografia e ad un teatro di Ombre Javanesi; tutto con oggetti rigorosamente d'epoca. Venerdì scorso le Cornacchie erano presenti per documentare l’inaugurazione di una nuova mostra dedicata alle ombre francesi. Svolazzando qua e là si è potuto assistere alla visita guidata della Sig.ra Minici Zotti in persona, curatrice del museo e collezionista di lanterne magiche. Consigliamo a tutti gli amanti di quel gusto retrò che l’epoca vittoriana ispira, questa magica immersione in un mondo antico e prezioso!




minicizotti

un geniale ragazzo misterioso.

Per caso mi sono imbattuta in questo ragazzo che vive in Thailandia e che produce le locandine cinematografiche più geniali che abbia mai visto. Sono talmente semplici concettualmente che avresti potuto idearle anche tu. E invece no, lui è un genio e tu no. ahaha.

godetevele tutte qui: http://commonista.tumblr.com/

daFrom

Cè un negozio dove trovi sempre qualcosa da comprare, utilissimo sotto Natale, dove fai sempre bella figura ai compleanni e agli anniversari. Dove ti regalano anche un elastico colorato da attaccare al paccheto e ottimo quando hai voglia di tirarti su e la cioccolata è meglio non mangiarla.


dafrom

THIS MUST BE THE PLACE : what is this?

1.film presentato a Cannes quest'anno, diretto da Paolo Sorrentino, in cui Sean Penn si trasforma questa volta in una specie di Robert Smith in cerca di suo padre.
2.canzone dei Talking Heads inclusa nell'album Speaking Tongues del 1983 che portò al successo il gruppo grazie anche anche alla hits "Burning down the house".
L'elemento che accomuna film e canzone è proprio la collaborazione della colonna sonora da parte di David Byrne voluto fortemente da Sorrentino, grande estimtore di buona musica come abbiamo già avuto modo di vedere in tutti i suoi film. Aspettiamo con impazienza il 14 ottobre, giorno d'uscita del film e intanto deliziamoci con qualche assaggio!

SUPERSUCKS

Nostalgia canaglia.
Voglia di tornare quando si stava meglio.
Ecco gli ingredienti:

-ricevere una bella manciata di verdoni
-avere la casa produttrice di Spielberg
-intitolare il film Super8 che fa vintage
-mettere nella trama un alieno con gli occhioni da ET
-mettere nella trama problemi tra adolescenti e genitori
-mettere nella trama un gruppo di amici brufolosi che vanno in bicicross
-mettere nella trama un brutto, stolto e inaridito marines

E voilà le jeux son fait. Peccato che se il forno non è buono la torta fa schifo.
E per forno intendo una sceneggiatura sensata, un fine, un’idea.
JJ Abrams torna a fare Lost e lasciaci nella memoria solo lo sguardo di Elliot mentre saluta ET.

www.universalstudiosentertainment.com/et-the-extra-terrestrial
www.super8-movie.com

Va bene che il People non è una rivista di moda raffinata; ma non è mica la gazzetta di Marghera!

Ok. Ora. Io sono d'accordo con la maggior parte delle persone che hanno osannato il ritorno del colore. Evviva l'arancio, il verde e l'azzurro. Questo per dire che non ho idee troppo bizzarre sulla moda, mi piace il nero, l'elegante, i colori, il basic, apprezzo la fantasia, il rewind stilistico ma anche la semplicità. Quando vedo la classifica delle persone meglio vestite per PEOPLE MAGAZINE 2011 (mica la gazzetta di Marghera, insomma) contemplo questa mezza dozzina di signore lucenti e impomatate, bardate di marche prestigiosissime, ma scosciate, poco ironiche, tiratissime.

Prima di scrutare gli abiti, mi concentro sulla lista delle vincitrici, e già qualcosa mi puzza di paiettes:

Blake Lively al primo posto. Jennifer Lopez al secondo. JENNIFER ANISTON AL QUARTO. Ok, mi sono detta.

Avranno anche loro consultato Paul Smith e lasciato stare Cavalli, avranno preso appunti. No.

Nella mia testa Blake si impone di indossare due tipi di vestito: qualcosa di lungo che lasci nuda la prima parte, o un abito corto-lupetto assolutamente inguinale. Da premiare è piuttosto la caparbietà degli acquisti di questa giovine ragazza. Stesso discorso per la Lopez, che ancora rimarca fiera gli straordinari punti di forza che da sempre la caratterizzano. Abbiamo capito Jenny-panterona, lo abbiamo capito tutti.

Nessuna sorpresa neanche per Jennifer Aniston, (che parlando di sorpresa ha addirittura accorciato i capelli!) che al di là dei gusti personali, in America è soprannominata "sempre con le spalle scoperte". Per gli americani si traduce in un buffo baluardo di autostima, in cui "Io sono così e mi accetto" si fa messaggio principe. (Che maligni, adoro!)

E via verso il decimo posto riservato a Reese Witherspoon, anche lei non

particolarmente brillante nelle scelte, ma semplice, mai troppo languida o ingioiellata, sempre tra l'altro con un bellissimo sorriso.

Al nono posto risiede Ginnifer Goodwin, che personalmente voto positivamente per il capello corto, l'uso del colore e la scelta delle lunghezze e del taglio assolutamente perfette.

Per sbriciare le altre vincitrici consultate il sito Best Dressed 2011: People.com

Gnammy Knit!!! - Twinkie Chan, San Francisco

Thanks to our friend Michelle!!

Twinkie

WE Love PATTERN - Reportage from Vintage Festival