Se siete in preda ad una crisi d'identità, fate come me. Dateci un taglio.
Un po' come le pulizie di primavera è ora di lasciare andare qualcosa e non guardarla più come ad una perdita. Ma altresì ad un guadagno!
Lo so che vi state chiedendo in coro cosa mi sono fumata: la risposta arriva dalla mia esperienza personale e dal mio sentirmi né carne né pesce, che ho scoperto risolversi (ho molta fede) grazie ad un nuovo taglio di capelli, eseguito da mani coscienziose ed esperte.
Paradossale pensare ad un collo e orecchie scoperti proprio in questo periodo dell'anno? NEIN!
Moltissimi le tendenze che ci suggeriscono un bel taglio trendy, magari con un cambio di colore, giusto per ribadire che non sono le lunghe chiome a fare di una donna una femmina, e viceversa.
Giusto per coccolarci, per rinnovarci, per rimetterci in gioco. Per ripartire da zero.
Tagliare i capelli dal punto di vista psicologico, è un cambiamento emotivo che diventa visibile, una vera e propria cura se l'uomo vi ha scaricate, se lo specchio si rifiuta di riflettervi, se avete voglia di voltare pagina. Una volta fatto valutate i commenti e con la consapevolezza che non si può piacere a tutti, decidete se alzare allegramente spalle, dito medio e tacchi (l'ordine della sequenza può variare) o farmi sapere se il prossimo articolo dovrò scriverlo sulle extension.
A' la prochaine.
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Audrey |
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Natalie |
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Cara: Vuitton FW 2013 |
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Angelina |
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Cate |