mercoledì 29 febbraio 2012
martedì 28 febbraio 2012
RED CARPET OSCAR 2012 ovvero tende&strascichi forever
Angelina Jolie sembra stata ricoperta con una tenda, di Versace, ma sempre una tenda è. Ci mancava l'ostentazione di voler mostrare la gamba per far vedere a tutti i costi lo spacco, forse l'unico dettaglio sensato di questo abito. E poi troppo magra, Angelina, basta, mangia qualcosa!
Cameron Diaz qualsiasi cosa si metta a me pare volgarotta, potrebbe benissimo andare alle cerimonie in jeans e zeppe, l'effetto sarebbe perfetto senza scomodare Gucci come in questo caso.
Glenn Close ha sbagliato tutto..Mi fa quasi tenerezza, erano anni che voleva girare questo film ("Albert Nobbs", in cui interpreta un maggiordomo) e apparire in tutta la sua femminilità agli Oscar era suo diritto. Ma cos'è questo blazer verde? E questo strascico? Sembra un broccolo. Un broccolo firmato Zac Posen.
La Gwyneth Paltrow è stupenda, ovvia e noiosa come la Gelmini, ma stupenda nel suo etereo Tom Ford.
Meryl Streep ci ha gabbato tutti di nuovo, alla sua 17esima nomination e dopo già due statuette vinte, lascia a bocca asciutta la Close che a malapena trattiene una rabbia vista solo in Attrazione fatale, con un discorso sull'amore e sull'amicizia (...) e con questo Lanvin dorato che sembra sussurrare "I am the queen".
Michelle Williams è una grande attrice, attenta ai ruoli, coscienziosa, vedova di quella meraviglia che fu Heat Ledger e davvero molto raffinata nel look. Ma dovrebbe osare di più, quell'arancione tutto tulle di Vuitton con fiocchetto di lato proprio non le fa giustizia. La salva il taglio di capelli che molto le si addice. Provaci ancora, Jen!
Natalie Portman ha proprio stancato, ma si può andare agli Oscar con una roba del genere? Capisco che sia un Dior del 1954 ma davvero appare di una banalità mai vista.
Penelope Cruz in Armani pensava di andare ad un'audizione per la parte della Fata Turchina.
Jessica Chastain regale nel suo Alexander McQueen ci ha proprio azzeccato.
Viola Davis nel film per cui è stata nominata come miglior attrice "The Help" è orrenda, una tata di colore disperata, sovrappeso e piagnucolante. Qui invece è a dir poco favolosa, l'unica che ha osato con un verde smeraldo che fa risaltare la sua carnagione. Completa la visione un fisico mozzafiato. A Vera Wang voti alti!
Ma chi vince per eleganza e originalità è Rooney Mara, nominata come miglior attrice per "Millennium", che abbaglia con un Givenchy perfetto e con un hair style moderno ma all'altezza della serata.
Cameron Diaz qualsiasi cosa si metta a me pare volgarotta, potrebbe benissimo andare alle cerimonie in jeans e zeppe, l'effetto sarebbe perfetto senza scomodare Gucci come in questo caso.
Glenn Close ha sbagliato tutto..Mi fa quasi tenerezza, erano anni che voleva girare questo film ("Albert Nobbs", in cui interpreta un maggiordomo) e apparire in tutta la sua femminilità agli Oscar era suo diritto. Ma cos'è questo blazer verde? E questo strascico? Sembra un broccolo. Un broccolo firmato Zac Posen.
La Gwyneth Paltrow è stupenda, ovvia e noiosa come la Gelmini, ma stupenda nel suo etereo Tom Ford.
Meryl Streep ci ha gabbato tutti di nuovo, alla sua 17esima nomination e dopo già due statuette vinte, lascia a bocca asciutta la Close che a malapena trattiene una rabbia vista solo in Attrazione fatale, con un discorso sull'amore e sull'amicizia (...) e con questo Lanvin dorato che sembra sussurrare "I am the queen".
Michelle Williams è una grande attrice, attenta ai ruoli, coscienziosa, vedova di quella meraviglia che fu Heat Ledger e davvero molto raffinata nel look. Ma dovrebbe osare di più, quell'arancione tutto tulle di Vuitton con fiocchetto di lato proprio non le fa giustizia. La salva il taglio di capelli che molto le si addice. Provaci ancora, Jen!
Natalie Portman ha proprio stancato, ma si può andare agli Oscar con una roba del genere? Capisco che sia un Dior del 1954 ma davvero appare di una banalità mai vista.
Penelope Cruz in Armani pensava di andare ad un'audizione per la parte della Fata Turchina.
Jessica Chastain regale nel suo Alexander McQueen ci ha proprio azzeccato.
Viola Davis nel film per cui è stata nominata come miglior attrice "The Help" è orrenda, una tata di colore disperata, sovrappeso e piagnucolante. Qui invece è a dir poco favolosa, l'unica che ha osato con un verde smeraldo che fa risaltare la sua carnagione. Completa la visione un fisico mozzafiato. A Vera Wang voti alti!
Ma chi vince per eleganza e originalità è Rooney Mara, nominata come miglior attrice per "Millennium", che abbaglia con un Givenchy perfetto e con un hair style moderno ma all'altezza della serata.
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