venerdì 28 febbraio 2014

MUSIQUE / GREENTECH FESTIVAL



 


INNOVAZIONE, RICERCA, SOSTENIBILITÀ, (RI)UTILIZZO

Sono queste la parole chiave del GreenTech Festival, uno dei primi festival internazionali che cerca di indagare il rapporto tra tecnologia e salvaguardia ambientale attraverso il linguaggio delle arti digitali e che quest'anno giunge alla sua terza edizione. Molto più che un semplice evento, GreenTech fungerà da vera e propria piattaforma 3-D per i suoi ospiti! Ecco qui un breve schema di quanto accadrà dal 6 all'8 Marzo in varie location a Pisa:

CONFERENCE 
Esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e delle aziende si confrontano sulle tematiche legate all’ecoinnovazione in incontri aperti a tutti.
PERFORMANCE 

Grande risalto per i progetti artistici che nascono dalla contaminazione tra le tecnologie d'avanguardia e le tematiche ambientali.
EXHIBITION

Spazio alle proposte aziendali o artigianali e ai giovani progetti d'impresa che si vogliono mettere in mostra.
WORKSHOP

Incontri formativi di taglio tecnico, pratico e specifico, di facile fruizione per i partecipanti.
MUSIC

Il cuore pulsante della manifestazione sarà legato alla musica elettronica e alle sue derivazioni.

Ed è proprio la musica, questo 'cuore pulsante', che infonderà tramite le sue oscillazioni sonore la vita nel festival. Nelle due edizioni precedenti questo compito importante è stato assegnato a diversi artisti quali, per citarne alcuni più conosciuti, Jeff Mills, Gold Panda, Robert Hood, Tobi Neumann e Tiger & Woods, mentre quest'anno se ne occuperanno Derrick May, Seth Troxler, San Proper, Horror Inc. aka Akufen e tanti altri durante i tre giorni della rassegna.
A tutti quelli che saranno al festival giovedì 6 marzo raccomando vivamente di partecipare alle 18.30 al Cinema Lumiere di Pisa all'infosession curata dagli artisti della Red Bull Music Academy per scoprire come far domanda per partecipare all'Academy che quest'anno si svolgerà a Tokyo e che cosa significa essere selezionati e vivere questa magnifica esperienza. Ho vissuto di persona una bellissima esperienza un paio di anni fa come partecipante al primo RBMA Bass Camp tentuosi in Italia e ve lo garantisco, è stata un'esperienza unica e irripetibile!
Il programma completo del festival e la lineup li trovate qui, per maggiori informazioni esplorate il sito. Stay tuned!


 



 

GreenTech 2013 - video highlits (venerdì, sabato, domenica)


 

 


giovedì 27 febbraio 2014

FASHION / DITA PLURIACCESSORIATE

Un tempo erano la fede, il brillocco papale, il rubino incastonato, il solitario o una trilogia (nessun Signore, elfi o hobbit). Si baciava, lustrava e conservava con cura. Si. Parliamo di anelli. Non conta il peso, il valore, la fattezza o il pregio, né dimensione o spessore. Basta averne. Possibilmente tanti o se pochi enormi.
Accessorio prioritario da clashare per materiali e gusti, da sovrapporre e combinare.
C'è chi ama i tagli classici, le forme essenziali, quindi predilige i midi. Chi invece più vicino alla vecchia scuola, li vuole con grandi pietre o a timbro. Tra i più amati degli ultimi tempi l'anello armatura con cui la cara Vivienne Westwood ha fatto innamorare tutti.
Poi se volete, metteteli insieme tutti e impreziositevi le falangi al completo.
Ennesima tendenza che non guarda portafogli o carati, che conquista lui e lei complici in scambi e rovistamenti nei portagioie.
Ancora una tendenza democratica e una porzione di guardaroba comune. 
Riempitevi le mani.









































mercoledì 26 febbraio 2014

STYLE / RIOT GIRRRL



Le RiotGrrrl combattevano contro il predominio maschile.
Lo facevano suonando canzoni senza avere grandi abilità tecniche. Ma storicamente hanno avuto il loro momento: fa sempre bene alle donne vederne altre che s'incazzano e che fanno lavori da uomini.

Non parliamo delle Hole, non parliamo neanche di PJ Harvey: ci sono tantissime band che non hanno sfondato proprio per l'origine di quel che erano, disprezzando le major, seguendo l'ideale del DIY, del punk think. Era l'epoca delle compiante fanzine, madri di tutti i blog e di tutte le riviste on-line. Grafica semplice, collage, messaggi chiari e semplici.

Una band che rimane nei miei ricordi di ragazzina disiorentata e assetata di novità sono sicuramente Le Tigre trio fondato nel 1998 da Kathleen Hanna (Ex Bikini Kill). Kathleen dopo una festa a casa dell'allora ragazzo Kurt Cobain scrisse su un muro: "Kurt smell like teen spirit".
(Quando si dice il contributo di una donna).

All'inizio suonano per la Lady Records, poi continuando a collaborare con etichette indipendenti firmano anche per la Universal. Fino al 2006 suonano indisturbate poi piccola pausa dove, chi riesce fa la parrucchiera e/o un figlio, per poi annunciare nel 2010 una collaborazione con Christina Aguilera. Questo mi rimane un mistero.

Kathleen si è sposata poi con Ad-Rock dei Beastie Boys. 
Lo stile di tutte le Riot Girrrl era non averlo: fregarsene. Potevano fare qualsiasi cosa, anche non depilarsi, senza compiacere nessuno. Personalmente a certe cose non rinuncio, uomo o no, anche se mi pento ogni volta che sento lo STRAAP.

Ma è sempre una lezione che tutte noi dovremmo ripassare ogni volta che non ci sentiamo all'altezza, e ogni volta che qualcuno ci dice come dovremmo vestirci e comportarci.

In ogni caso, che siano le The Slits, o le Runaways, le Bratmobile, o le stesse Bikini Kill, tutte loro hanno avuto un impatto fondamentale nelle ragazze che eravamo allora, anche senza essere lesbiche o pelose. Eravamo parte di un processo culturale, ci sentivamo al centro del mondo.

Un movimento diverso dal femminismo di vent'anni prima per il semplice fatto che lo si poteva dimostrare facendo un lavoro da uomini.

E poi sono arrivate le Pussy Riot.





Etsy



















Etsy