venerdì 24 giugno 2011

ENGAGE ME OLD SCHOOL




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SUMMER PASTEL NAILS






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SUMMER GEOMETRIES - TATTY DEVINE











DECLARATION OF WAR

Quando si deve decidere da che parte schierarsi di solito le persone si dividono in diverse tipologie:
c'è chi segue la massa
c'è chi fa il suo interesse
c'è chi decide di ragionare

In questo vorrei dire che noi cornacchie siamo dalla parte di chi ha un po' di sale in zucca e ci è molto piaciuta la dichiarazione di Alaïa Azzedine stilista francese di origini tunisine che si oppone allo star system fashionista folle di personaggi come Anna Wintur e Karl Lagerfel delle stagiste maltrattate dell'onnipotenza totale dell'art director che si improvvisa qualsiasi cosa poichè dotato del sacro dono del "buon gusto" della deità delle riviste potenti che decidono "chi si e chi no"...

Alaïa contro Lagerfeld e Wintour
"Non mi piace la moda di Karl. Non mi piacciono il suo spirito né la sua attitudine. Mi sembra piuttosto una caricatura. Lagerfeld non ha mai toccato un paio di forbici. Ovviamente, questo non significa che non sia un grande, però fa parte di un altro sistema. Ha delle qualità: per esempio, un giorno è fotografo e quello dopo fa pubblicità per la Coca Cola. Io, però, preferirei morire piuttosto che vedere la mia faccia in una reclame di automobili. Ma non facciamo lo stesso lavoro. E se proprio devo dirla tutta, non penso stia dando una mano ai giovani stilisti che, invece, dovrebbero capire come si lavora veramente".
Alaïa contro Lagerfeld e Wintour
"Anna sa dirigere benissmo Vogue, ma non altrettanto la sua moda. Quando la vedo vestita per strada, non mi fido del suo gusto nemmeno per un secondo."

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mercoledì 15 giugno 2011

WE LOVE TOKYO







Scusate non ho potuto resiste so che è il topic di tokyo fashion ma non trovate sia follemente adorabile nella sua assurda pazzia da giapponese weird - fashion - addicted???? io la amo già!

venerdì 10 giugno 2011

Acid Summer Mix

"Il total black vi ha stancato? nessun problema: quest'estate buttate in armadio tutto ciò che è bigio e ricopritevi di colori fluo."
E' questo ciò che leggiamo da mesi sulle riveste. Buttare tutto "ciò che è bigio" per rinfrescarsi nel blu elettrico, nel fuxia, nel verde acido e nel viola (come se fosse semplice). Sembra che questa nuova legge del colore non possa contenersi all'abbigliamento: anche il mondo dell'arte, della pittura e della scultura, ha ricevuto un sonoro scossone. L'artista David Zwirner ha da poco presentato le sue opere a Los Angeles, opere formate da sottili strati di plexiglas colorati, ripiegati su stessi come fogli di carta:


Oppure l'artista Ara Peterson che taglia il legno con il laser, creado una serie di pezzi assemblabili tutti uguali, e poi li compone e li dipinge con colori eccentrici


Ed eccoci finalmente alla moda: Il cliccatissimo costume da bagno viola e arancio da 1.134 euro che non si può bagnare di Hervè Lèger



e l'abito indossato nella stessa settimana da Kim Kardashiam e Charlotte Casiraghi. Una a Londra, l'altra a Venezia (per la biennale n.d.a) hanno optato per la mise arancione e viola targata Gucci, la quale si avvale di due colori molto carichi e riesce in entrambi i casi ad essere considerato un abito piuttosto difficile da portare, considerata la taglia di entrambe le modelle. Il vestito ha fatto in poco tempo il giro del mondo



fino al verdetto dell'indiscutibile Vougue America che sentenzia: "sta malissimo ad entrambe" ponendo fine alle discussioni.

*DIED* - PITTI WOMAN

www.diedworld.com